Rimane una delle figure più amate della trasmissione, per lui una breve apparizione poi l’uscita di scena. Parole da brivido, le sue.
Alla fine ha deciso di lasciare definitivamente la televisione, o meglio pare che all’interno di È sempre mezzogiorno non ci sia più spazio per lui. Ha combattuto a lungo contro la malattia, allontanandosi dalla luce dei riflettori per poi tornare a gennaio dello scorso anno davanti alle telecamere.
Ora l’addio è definitivo, almeno a giudicare dalle sue parole: “Ero tornato felice e contento di stare lì. Sento l’affetto della gente ma purtroppo credo che non potrò più tornare”.
Un colpo di scena abbastanza inaspettato, in realtà, soprattutto considerando come l’intero cast della trasmissione gli sia rimasto vicino nei momenti più bui e complicati. Parlando del temporaneo ritorno ha detto: “Durante la malattia, gli autori mi chiamavano spesso per sapere come stavo.
Dopo avere fatto i controlli e avere saputo di essere guarito, mi sono messo d’accordo con la produttrice della Rai e ho fatto i biglietti per andare a Milano”, e poi ha aggiunto: “Ero gasatissimo, non vedevo l’ora. Quando mi hanno visto, erano tutti in lacrime”.
Simone Buzzi lascia È sempre Mezzogiorno: “Forse qualcuno non mi vuole “
Ha sconfitto il linfoma non-Hodgkin, lo chef Simone Buzzi, ma per colpa della malattia si è dovuto assentare da È sempre mezzogiorno. Una volta guarito è tornato davanti alle telecamere ma solamente per qualche puntata. Ora sembrerebbe non esserci un posto per lui all’interno della trasmissione condotta da Antonella Clerici; alla fine è arrivato l’inevitabile addio, come raccontato in un’intervista fiume concessa ai microfoni di Fanpage.it: “Evidentemente qualcuno non mi vuole”.
L’ultima apparizione risale a giugno dello scorso anno: “Ho fatto alcune puntate. A volte dovevo assentarmi perché non avevo le forze, non mi sentivo bene, dovevo ancora riprendermi del tutto dopo la chemioterapia”. Inizialmente, in realtà, fu lo stesso Buzzi a declinare l’offerta di rinnovo: “Nell’ultima puntata si firmano i contratti. Io sono scaramantico perciò ho detto: ‘L’anno scorso ho firmato il contratto e dopo una settimana ho scoperto di avere un tumore. Quest’anno è un problema se lo firmiamo dopo?’”.
Sia sulla produzione che sulla padrona di casa invece ha speso parole al miele: “Lei è un personaggio importante, ovviamente. Durante la malattia è stata molto presente, ma se già io ho mille impegni, credo che lei abbia ancora meno tempo di me. Però sì mi ha scritto e anche lei si chiedeva come mai non tornassi”.