Vuoi ricevere 327 euro al mese? Ti basterà fare questo per averli: non ti servirà presentare l’ISEE questa volta.
Le agevolazioni fiscali in Italia sono diverse. Hanno il compito di sostenere economicamente gli italiani nel momento del bisogno. E dato che non se ne può fare a meno, è essenziale tenersi aggiornati in merito. Così facendo sappiamo molto bene quando è il momento di richiedere uno specifico sostegno economico. Ma se fino ad ora non avete trovato nulla, questo sarà in grado di aiutarvi senza ombra di dubbio.
Parliamo di un sostegno economico importante per chiunque. E’ una grande possibilità per una semplice ragione: vi permetterà di ricevere fino a 327 euro. Ciò che sorprende non è tanto la cifra, quanto più i requisiti minimi. In questo caso non sarà richiesto l’ISEE, motivo per cui è una grande notizia. Ma di quale bonus stiamo parlando? Continua a leggere per scoprirlo: ti servirà saperlo per il tuo futuro.
Il bonus nido è una delle agevolazioni fiscali più interessanti. Permette l’inserimento dei minori di 3 anni negli asili nidi pubblici e privati. Per farlo viene erogato un rimborso di tutta, o in parte si intende, la spesa per l’iscrizione e rette mensili. Può servire persino per avere un risarcimento delle forme di assistenza domiciliare in favore dei bambini con meno di 3 anni (e che sono affetti da patologie croniche molto gravi).
Bonus nido, potrai beneficiarne fin da subito: come funziona
L’importo di questo rimborso varia a seconda della situazione economica della famiglia. La differenza in altri casi, però, è che non ci sono calcoli particolari. Infatti basta rientrare in una specifica soglia senza presentare ulteriori documentazioni. Per coloro che hanno un ISEE di valore fino a 25.000 euro spettano 272,72 euro. Se si parla di un valore compreso tra 25.001 e 40.000 euro, allora l’importo erogabile è di 227,27 euro. Infine se l’ISEE è superiore a 40.000 euro, l’importo sarà di 136,37 euro. Tutte e tre saranno disponibili per 11 mensilità.
Questi importi possono cambiare solo in un caso. Cioè se i figli successivi al primo sono nati a partire dal 2024. I genitori che manderanno i figli al nido nei primi mesi di vita, potranno beneficiare della maggiorazione del bonus. Quindi coloro che hanno un ISEE fino a 40.000 euro avranno diritto a 327,27 euro per 11 mensilità. E sopra quella soglia parliamo solamente di 136,37 euro. Ci teniamo a ricordare che il contributo mensile dell’Istituto non eccede la spesa sostenuta dal pagamento di una retta.
Inoltre non è cumulabile con altre detrazioni fiscali simili. Per richiederlo tenete a mente che bisogna soddisfare alcuni piccoli requisiti. Il genitore deve essere apolide o rifugiato politico, titolare di Carta blu, lavoratore straniero con diritti pari a quelli degli europei o lavoratore autonomo con permesso di soggiorno.