Gli utenti di Disney+ sono stati sorpresi in senso negativo, arriva una novità che cambierà tutto e che non va giù a chi è già abbonato.
La piattaforma della nota casa di produzione di film d’animazione ha annunciato una rivoluzione che ha fatto andare su tutte le furie il pubblico. L’uscita di Povere Creature ha rilanciato l’attenzione sulla nota piattaforma di streaming.
Mandare in onda per primi l’ultimo capolavoro del regista greco Yorgos Lanthimos ha generato un aumento proporzionale degli iscritti che però non si potevano aspettare il rovescio della medaglia appena dietro l’angolo.
La Walt Disney è riuscita ad avere il boom con la sua piattaforma durante la pandemia da Coronavirus col pubblico che ha apprezzato molto i contenuti inizialmente destinati ai bambini. Il panorama poi si è aperto a un pubblico sempre più vasto con film e serie tv di ogni genere, compresi horror e thriller. Senza dimenticare però il pubblico principale, quello di affezionatissimi al marchio Disney che sono stati salvaguardati dai contenuti di diverso tenore grazie alla funzione Parental Control.
Sui social però è esplosa la polemica su un aspetto che non era stato messo in preventivo.
Cambio su Disney+, utenti sorpresi
Gli utenti di Disney+ hanno dimostrato un timido dissenso nei confronti dei proprietari della piattaforma di streaming che ha annunciato come entro pochi mesi sarà impedita la condivisione delle password.
Entro giugno verranno lanciati i primi test per emulare quanto fatto da Netflix, che a questo punto c’era arrivato già da un po’. A svelare tutto è stato il numero uno di The Walt Disney Company, il CEO Bob Iger, che ha parlato alla CNBC sottolineando: “In giugno lanceremo la nostra prima vera incursione nella condivisione delle password. Solo in pochi paesi e in alcuni mercati, ma poi crescerà tutto con una distribuzione completa a settembre”.
Al momento la società non ha reso noto alcun dettaglio con la sensazione che si vada verso il concetto di “nucleo domestico” già provato dal colosso con la N rossa. Probabile che poi si decida di introdurre un ulteriore esborso economico per condividere il profilo con altre persone proprio come accade con Netflix.
Iger ha sottolineato come l’iniziativa è stata studiata per essere accolta bene dal pubblico, con un piano che soddisferà anche i più esigenti. Lo scopriremo di certo nei prossimi mesi, ma si prevede un clima di fuoco visti già i tanti commenti arrivati in questi giorni.